Le 4 manie del copywriter lontano dalla scrivania

Se sei un copywriter, avrai sicuramente qualche piccolo disturbo compulsivo.
Ho deciso di scrivere questo articolo dopo che compagno, amici, familiari, mi hanno fatto notare questi veri e propri tic che ripropongo ogni volta che siamo in giro.
Il mio obiettivo finale è capire se è un male comune, o se magari è il caso di rivolgermi a uno specialista.
Lettura di antiche iscrizioni
Che fascino, che poesia, quanto pathos!
Sicuramente ti ho già parlato del mio animo ottocentesco, ma addirittura riesco a subire anche il fascino dell’antica Roma.
Adoro visitare musei, chiese, piazze e monumenti storici e amo ancora di più leggere come si esprimevano gli antichi, quali parole sceglievano e quanta armonia ricercavano nei periodi.
Non amo molto frequentare i cimiteri, ma se hai modo di fare una passeggiata in uno che sia monumentale, anche lì potrai trovare iscrizioni ispiratrici!
Scansione dei manifesti
Dall’antica Roma torniamo a tempi più recenti, ma rimaniamo offline.
Quante volte dal volante hai visto manifesti enormi con frasi dubbie e immagini inguardabili?
Bene, di solito anche in questo caso io faccio commenti – non dico che li faccio sola altrimenti il ricovero è vicino – e mi alleno a rivedere la logica che ha portato alla creazione di quel messaggio.
Osservazione insegne dei negozi
Passiamo all’ambito strettamente commerciale: i negozi e il naming.
Qui potremmo scrivere un intero trattato, su tutti i nomi assurdi che siamo costretti a vedere illuminarsi di sera su poveri edifici condannati a questo triste destino.
La nascita di un marchio è qualcosa di davvero complesso e moltissimi pensano che sia un dettaglio secondario, o qualcosa che deve scegliere necessariamente il titolare.
Da copywriter vi dico no, fermatevi subito. Rivolgetevi a un consulente vero!
Correzione dei menu
E qui io tocco il fondo.
Il mio compagno sa che ogni volta che entriamo in un nuovo locale, nella mia complessa scelta dei piatti da gustare – da buona forchetta quale sono – lascerò anche qualche minuto per il controllo errori sul menu.
Dalle mie ricerche, infatti, emerge che nessuno fa correggere questo supporto fondamentale a un addetto al mestiere. Ma, credetemi, anche quella è brand image.
Se c’è qualche proprietario di ristorante in lettura, mi propongo per rendere giustizia a questi preziosissimi menu.
Quali sono le tue manie? Dai, sono curiosa, lasciami un commento!